Con più di 1 miliardo di utenti attivi nel mondo, Instagram è tra le piattaforme social più apprezzate, con la tua attività locale, se sei in grado di pianificare la giusta strategia, puoi utilizzarlo sia come strumento per accrescere la tua popolarità, ma anche per stimolare le vendite direttamente nel tuo punto vendita o, se ne possiedi uno, nel tuo store di e-commerce.
Instagram è adatto per tante tipologie di attività commerciali, bar, ristoranti, pasticcerie, negozi di abbigliamento, scarpe, accessori, tanto per citarne alcuni.
Per far crescere il profilo della tua attività, voglio darti alcuni consigli pratici, li uso anch'io da qualche tempo sul mio, e su quelli dei miei clienti, ed i risultati mi stanno dando ragione.
Queste azioni devono far parte di una strategia completa, più ampia, dove Instagram è solo uno dei punti di contatto tra la tua attività, i tuoi clienti e quelli che potrebbero diventarlo.
Partiamo da alcune considerazioni di base che devi sempre tenere a mente.
Con queste prime regole dovresti aver già capito che il lavoro più importante è quello di creare contenuti che facciano la differenza, che colpiscano l'attenzione degli utenti e che diano loro un motivo per interagire.
Devi quindi avere un buon piano editoriale, sapere quali sono i contenuti che piacciono alle persone, conoscere e scegliere gli hashtag più adatti da utilizzare per i tuoi post, implementare il tutto utilizzando le funzioni che Instagram ti mette a disposizione.
Non è detto che quello che pubblichi su altri social, ad esempio Facebook, possa essere adatto anche per Instagram, ti conviene valutare e creare un piano editoriale dove creare contenuti specifici per ogni strumento, capire quali tipologie di contenuti vanno bene per l'uno o per l'altro canale.
Oltre alla tua esperienza, all'analisi che puoi aver fatto a monte, prima di iniziare a sviluppare la tua attività sui social, Instagram stesso ti può aiutare a realizzare il tuo piano editoriale grazie all'uso degli hashtag.
Gli hashtag permettono di etichettare i tuoi contenuti per argomenti, per interessi, quando crei o pubblichi un video o una foto devi sempre utilizzare quelli più rappresentativi, senza farti trascinare dai numeri o dalle generalizzazioni.
Allo stesso modo gli hashtag ti aiutano a capire quali contenuti puoi creare per il tuo profilo.
Fai qualche ricerca con hashtag attinenti alla tua attività, fai scorrere i post più popolari e segnati gli elementi comuni che li identificano, spesso puoi trovare delle ottime indicazioni su cosa piace agli utenti e poterlo replicare come contenuti da inserire nel tuo piano editoriale, ripeti l'operazione più volte per quelli che possono essere gli hashtag più adatti ed in linea con la tua attività.
Online ci sono diversi strumenti per fare analisi sugli hashtag, ma non bisogna solo farsi convincere dai numeri, bisogna trovare quelli che hanno tematiche o che sono adatti agli obiettivi dei tuoi post, ma anche della tua attività.
Ti spiego il mio metodo: non uso nessuno strumento, ma mi affido direttamente alla ricerca di Instagram.
Quando cerco gli hashtag per le attività locali, la prima cosa su cui ragiono di territorio ovvero in che zone/città potrebbero trovarsi le persone interessate ai post pubblicati.
La mia ricerca parte dai nomi della città dove si trova l'attività, se è troppo piccola o valuto se le persone di città vicine possano spostarsi o essere interessate, cerco anche i nomi di queste località.
Ti faccio un esempio con Cremona, dove vivo e lavoro.
Spesso da Cremona arrivano persone da Piacenza o dalle piccole cittadine vicine, per questo la scelta degli hashtag locali ricade su #cremona, sulle varianti esistenti, ma anche genericamente su #piacenza e altre varianti che abbiano almeno 10.000 post pubblicati.
Fatta la selezione degli hashtag del territorio cerco sempre quelli più attinenti ai vari prodotti e servizi, per le piccole attività commerciali tendo sempre ad usarli in italiano e li seleziono per categoria di prodotto o servizio.
Seguo un negozio di scarpe, il risultato della ricerca degli hashtag mi ha permesso di creare un elenco generale ed uno variabile e combinabile in base al tipo di prodotto, non useremo mai hashtag "uomo" per scarpe da donna o viceversa.
La scelta è stata fatta usando la ricerca di Instagram, inserendo hashtag per hashtag che avevamo in mente e poi con quelli suggeriti, valutando i numeri dei post pubblicati, ma anche il tipo di post.
Ti faccio un esempio sempre legato al mondo scarpe.
Tra le varie ricerche avevo in elenco le voci "tacchi", "tacchialti", "tacchiaspillo", tipologie di scarpe che si trovano in negozio.
La ricerca su Instagram ha dato buoni numeri, dai 150 mila ai 460 mila post pubblicati per hashtag, i contenuti però non erano molto in linea con quelli che mi interessavano.
Fai una prova direttamente tu e capirai cosa intendo (https://www.instagram.com/explore/tags/tacchi/).
Chi usa questo hashtag potrebbe non essere una donna che cerca una scarpa con il tacco, ma uomini in cerca di altro.
Ricapitolando, fai una ricerca accurata degli hashtag, crea elenchi combinabili tra loro, che identificano bene i tuoi contenuti e che rappresentino effettivamente ciò che le persone si aspettano di vedere, che siano in linea con il tuo obiettivo ed il tuo target di potenziali follower.
Finita la parte di analisi e progettazione, voglio proseguire in questa guida con altri consigli pratici più mirati all'utilizzo dello strumento Instagram per aiutarti ad ottenere più visibilità e maggiore interazione.
Puoi creare contenuti video di utilità, per dare consigli, suggerimenti, guide, live di sfilate, preparazione di ricette e molto altro ancora.
Per realizzarli prova a pensare alle domande che spesso ti fanno i clienti, usale come spunto per dare risposte utili, registra il tuo video e pubblicalo.
Se i tuoi video durano più di 60 secondi usa IGTV e lascia sempre che sia visibile l'anteprima del video sul tuo profilo tra i post pubblicati.
Sempre per il negozio di scarpe che seguo stiamo realizzando mini video di utilità per pulire le scarpe, il cambio degli armadi e fare in modo che non si rovinino.
Quando pubblichi le tue fotografie, puoi realizzare contenuti che mostrino i tuoi prodotti, piatti, vestiti, scarpe, persone, ma anche testi da leggere in forma di immagine, la tipologia del contenuto dipende dal tuo piano editoriale e dal contenuto che può essere interessante per il tuo pubblico.
Sul mio profilo Instagram pubblico immagini nel formato carosello che sono delle piccole guide, dove ogni slide ha all'interno uno o due paragrafi di testo che possono essere letti, questo è il contenuto che funziona per me.
Se vendi abbigliamento sicuramente dovrai fotografare i tuoi capi, proporre degli abbinamenti, presentare i nuovi arrivi, incentrare molto "sull'effetto vetrina".
Per chi lavora nel mondo food, le foto dei piatti, dei contenuti generati dagli utenti, sono la base da proporre all'interno del proprio profilo.
Lo si può fare usando foto singole oppure caroselli, il tutto deve essere sempre pensato per attirare l'attenzione e stimolare l'interazione.
Non sono un fotografo, ma quando pubblichi immagini cerca di mettere al centro dell'attenzione il tuo soggetto e, dove possibile, aggiungi elementi che colpiscano, che emergano dal feed degli utenti, che sia una fascia colorata o altri elementi che spiccano e che possono portare le persone a fermarsi e interagire.
Vedo spesso profili dove nello spazio dedicato alla descrizione viene semplicemente inserita una lista di hashtag, lo ritengo un errore e ti spiego il perché.
È vero che le persone sono attirate dalle immagini o dai video, ma la descrizione ti può aiutare ad ottenere una maggiore interazione, spiegare cosa rappresenta l'immagine, potrebbe essere anche un mini articolo, ma anche delle domande per spingere le persone a commentare oppure a fare un'azione.
Il testo che accompagna i tuoi post non va trascurato, va curato e pensato per uno scopo preciso: far fare un'azione, decidi tu quella che può essere più utile, diciamo che l'interazione è già una buona base di partenza.
Usa le combinazioni di hashtag che hai creato, inserisci quelli "base" per la tua attività e poi quelli più adatti al conenuto che stai pubblicando, tagga eventuali profili che potrebbero essere interessati per la citazione.
Credo siano tra le funzioni più usate su Instagram, vengono usate per tutto, ma non è detto che servano sempre all'interno della strategia per la tua attività locale.
Hanno il vantaggio di essere viste praticamente da quasi tutti i tuoi follower, il che permette di avere un buon grado di visibilità, cosa che non accade invece per i post classici.
Data la loro durata, 24 ore e poi spariscono, i contenuti che devono essere realizzati per le stories vanno pensati perché attirino al massimo l'attenzione e che possano eventualmente far fare un'azione alle persone.
Per il tuo negozio potresti fare delle offerte rapide "one day", stile Black Friday, proporre ogni giorno un prodotto diverso ad un prezzo speciale, fare domande ai tuoi follower su qualche argomento specifico, creare interazione da riutilizzare per altri obiettivi.
Il mio consiglio è di inserire anche nelle stories i giusti hashtag, 3 o 4 al massimo, il tag del luogo, ed eventualmente il tag ad un profilo che possa essere importante citare, il tuo oppure quello di un brand.
Le stories sono "dotate" di tante funzioni interessanti che aiutano a far interagire le persone: domande e sondaggi credo siano tra le migliori, permettono di raccogliere informazioni che possono essere utili per creare nuovi contenuti interessanti da proporre ai tuoi follower.
Detto di domande e sondaggi, personalmente uso e faccio usare le stories anche per dare visibilità ai nuovi post che vengono pubblicati sul profilo.
Agisco in questo modo:
Questo aiuta i follower a cliccare sul profilo e vedere gli ultimi post pubblicati, migliorandone la visibilità.
Se il contenuto delle tue stories può definirsi "evergreen", sempre valido oppure utile, consiglio di creare archivi specifici con le stories in evidenza che i tuoi follower possono rivedere quando vogliono.
Dividile per argomenti e crea una suddivisione interessante per i tuoi follower.
Un archivio di stories che consiglio sempre di creare è quello delle recensioni o degli "amici", raggruppa le stories condivise dai clienti per avere un insieme di feedback utili per far capire ai follower perché devono scegliere la tua attività.
Sembra un consiglio banale, ma non restare chiuso nel tuo profilo, esci e naviga tra i post, trova profili interessanti che potrebbero avere clienti simili ai tuoi, seguili, partecipa alle "discussioni", lascia il tuo commento ai post, cerca di essere interessante, utile, aggiungi il tuo punto di vista e la tua esperienza.
Segui anche gli hashtag delle città dove potrebbero esserci follower interessati a seguirti, partecipa alla vista social del luogo dove lavori e magari vivi.
Concludo questa guida con darti alcuni consigli pratici per utilizzare il tuo negozio, il tuo locale e le comunicazioni offline per veicolare le persone a visitare il tuo profilo Instagram, a condividere i tuoi contenuti o crearne di nuovi che possano aiutarti ad ottenere risultati.
Di metodi ce ne sono davvero tanti, con la fantasia ed un po' di inventiva si possono trovare ottime soluzioni.
Ho cercato di proporti una buona quantità di consigli pratici per utilizzare Instagram per la tua attività commerciale locale, c'è molta altra carne al fuoco, tanti altri elementi e azioni strategiche che si possono realizzare, ma che andrebbero valutati caso per caso.
Quello che hai letto fa sempre parte delle strategie che utilizzo e che stanno portando ottimi risultati ai miei clienti, spero ti possano essere utili per cercare di sviluppare al meglio la tua presenza su Instagram.
Se invece hai bisogno di un'aiuto, non sa da dove partire e come iniziare a sviluppare la presenza della tua attività commerciale, non solo su Instagram, ma suoi social in generale, possiamo parlarne insieme e capire cosa è possibile fare per il tuo caso.
Dal 1997 mi occupo di realizzare siti internet e sviluppare strategie di web marketing per far trovare clienti alle aziende come la tua.
Credo solo in quello che funziona, il tuo web marketing deve essere uno strumento di business per la tua azienda, la mia missione, come professionista, è quella di darti una soluzione che ti permette di acquisire e fidelizzare clienti costantemente.
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